Fermo Pesca 2023, emanato il Decreto direttoriale 22 luglio 2024

Emanato il Decreto direttoriale n. 1733 del 12 luglio 2024 di autorizzazione al sostegno al reddito in favore dei dipendenti delle imprese adibite alla pesca marittima che hanno effettuato la sospensione dal lavoro, a causa di misure di arresto temporaneo obbligatorio e non obbligatorio delle attività di pesca, disposte a vario titolo dalle competenti Autorità marittime nel corso dell'anno 2023.

Il Decreto direttoriale, a fronte di 4.145 istanze presentate tramite il sistema "CIGS-online", ha autorizzato la corresponsione in favore di 12.364 lavoratori di una indennità giornaliera onnicomprensiva di 30,00 euro per:

  • n. 720.138 giornate di fermo pesca obbligatorio con un importo di euro 21.601.348,20;
  • n. 160.039 giornate di fermo pesca non obbligatorio per un numero massimo di 40 giornate l’anno autorizzabili per ciascun lavoratore, con un importo di euro 4.801.170,00.

La materiale corresponsione agli aventi diritto del sostegno al reddito, con oneri e relative coperture finanziarie a carico del Fondo Sociale per Occupazione e Formazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sarà gestita delle Capitanerie di Porto, sede di Direzione Marittima, cui la Direzione generale degli ammortizzatori sociali trasmette il citato decreto di autorizzazione corredato dall'elenco dei beneficiari.

Le risorse finanziarie stanziate per l'anno 2023 saranno messe a disposizione entro il 30 settembre 2024.